Il Consiglio europeo approva l’estensione a 70 anni dei diritti di produttori e artisti

Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato lo scorso 12 settembre a maggioranza qualificata, le modifiche alla direttiva 2006/116/CE che faranno passare da 50 a 70 anni la durata di protezione dei diritti degli artisti interpreti e dei produttori di fonogrammi.

L'AFI (Associazione fonografici italiani) ritiene che l’estensione del termine di protezione del diritto per i produttori fonografici incrementerà la disponibilità dei cataloghi storici in quanto, le aziende discografiche, saranno incentivate ad investire nella digitalizzazione dei cataloghi, venendo incontro all’accresciuta domanda dei consumatori e permettendo così agli artisti di continuare a percepire i propri diritti.

Nel panorama attuale, in cui la distribuzione dei contenuti online non genera ancora profitti significativi per i produttori indipendenti e il mercato offline ha ridotto drasticamente la sua quota e in attesa dell'affermarsi di nuovi business model, l'estensione a 70 anni decisa dal Consiglio europeo è una conquista importante per i produttori e per tutti gli artisti.

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