LIVE REPORT: Ritorno maestoso dei DEEP PURPLE in Italia


LIVE REPORT: Ritorno maestoso dei DEEP PURPLE in Italia

Quando arriviamo a Padova il park della Kioene Arena è esaurito e parcheggiare in qualla zona non è facile per chi non conosce bene la città, oltretutto è lunghissima la coda ai botteghini per ritirare i nostri accrediti e questo ritardo ci fà perdere l'esibizione della band di apertura, della Treves Blues band.


Dopo questa piccola ma sopportabile odissea ci ritroviamo finalmente sotto il palco e nell'aria si può percepire il senso trepidante del pubblico composto da veterani del rock ma anche da ragazzi e rockers dell'ultima ora.
La leggendaria band inglese capostipite del movimento Hard Rock degli ultimi quarant'anni entra sul palco in maniera fragorosa e tra il tripudio della platea, le note di "Mars, the Bringer of War" di Gustav Holst introducono il primo brano "Après Vous" tratto dal il diciannovesimo album in studio "Now What?!" (numero 1 nelle classifiche in Germania, Austria, Repubblica Ceca e Norvegia), subito ci accorgiamo che il settantenne lead vocals Ian Gillan è in gran forma, è incredibile come si diverta ancora, anche Glover e Paice ci mettono cuore e sudore, mentre stupendo l'affiatamento tra Morse e Airey i "giovincelli" della band!


La set list contiene molte canzoni nuove tra le quali "Vincent Price" e "Hell to pay" e "Uncommon man" ricevono tiepidi consensi, in effetti i fans vorrebbero sentire brani immortali come "Burn", "Highway star" oppure "Child in time" ma purtroppo queste perle non saranno eseguite durante la performance.
In ogni caso il concerto è un successo, molto belli gli assoli di Don Airey, che ha accennato il "Nessun Dorma" e Steve Morse, uno dei migliori axe man in circolazione (ascoltatevi cosa faceva con i Dixie Dregs), anche Paice e Glover entusiasmano mettendo in campo però un bel pò di mestiere. 


L'emozione pura e l'apoteosi arriva quando i Purple inanellano di fila gli indimenticabili classici che li hanno resi celebri come "Space Truckin'" e "Smoke On The Water" e poi il bis con "Hush" e "Black Night.

Vedere un concerto dei DEEP PURPLE è sempre un evento e anche questa volta non hanno deluso le aspettative riconfermando ancora una volta l'indiscusso status di leggenda del ROCK!!


Un grazie alla organizzazione sempre precisa e puntale della Zed che ci ha accolto con la consueta accoglienza e disponibilità.Un plauso allo staff di Best Magazine e Veneto News sempre presente.

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LA SONG: Abbiamo scelto per voi il brano immortale "Space Truckin"













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