RECENSIONE:. NORDIC UNION "NORDIC UNION" (Frontiers Records 2016)


NORDIC UNION "NORDIC UNION" (Frontiers Records 2016)   
  
Non sempre i grandi nomi e le collaborazioni di più artisti blasonati riuniti in un progetto musicale, hanno prodotto necessariamente buoni frutti, anzi, molto spesso le attese son state tradite, scontentando i fans dell'una o dell'altra band, risultando per lo piu' mosse commerciali, prive di personalità ed anima propria.
Ma fortunatamente esistono le eccezioni che non confermano la regola, e una di questa nel presente panorama musicale internazionale è rappresentata dai Nordic Union! Ma chi sarebbero costoro?
A molti infatti il nome di questo progetto non dice nulla o per i più sono dei benemeriti sconosciuti, ma se vi dico che  a capo di questa band ci sono nientepopodimeno che Ronnie Atkins degli storici hard rockers danesi Pretty Maids affiancato dal leader degli  emergenti (ma non novellini) svedesi Eclipse Erik Martensoon (in forza pure ai W.E.T  di Jeff   Scott Soto) ,presumo che gli equilibri si sposteranno per chi mastica hard metal  ed affini da  tempo, e di molto anche! 

Questo esordio dei Nordic Union  dal titolo omonimo,  non è infatti commentabile con un semplice buon disco di hard rock melodico, è maledettamente fantastico, ai confini del capolavoro nel senso letterario del termine!
Sara' almeno la quarta volta che oggi gira incessantemente nel mio lettore, senza mai stancare, perchè oltre ad essere piacevolmente raffinato ed orecchiabile (ma non per questo inteso come commerciale), questo disco è suonato divinamente, riuscendo ad unire il sound di tutte e 3 le band in cui militano Ronnie ed Erik (Pretty Maids , Eclipse e W.E.T) senza tuttavia scimiottarle o farne un tributo alle stesse, ma semmai al contrario, aggiungendo a tutto ciò quel tocco di genio personale e quella ricercatezza compositiva, che rendono questo esordio davvero sensazionale! 

"The war has begun " , "Hypocrisy " e sopratutto " Wide Awake", sono esempi di come l'armonia musicale  trova spazio quanto incontra il sentimento e la melodia . 
"When death is calling" è il mio pezzo preferito dei Nordic Union, dove da padrone la fa un'immenso Ronnie Atkins che si dimostra capace di cambiare tonalità ed espressività vocale con disarmante semplicità, coaudiuvato nell'intento  dal celebre collega Martensoon, che come nei W.E.T. , si dimostra abile sia come chitarrista  sia come seconda voce aggiunta. 
"21 guns" altro pezzo trascinante e degno di menzione, così come la successiva "Point of no return" che sa ruggire e graffiare al punto giusto.
"True love awaits you 2 go ", è la classica ballad (molto bella) "strappamutande", collocata in modo un pò discutibile in chiusura, come ultimo brano, resto sempre del parere che un disco di hard'n'heavy dovrebbe chiudersi sempre in un crescendo e mai in modo melenso o morbido, ma queste sono riflessioni e opinioni personali ovviamente.

Tutto perfetto quindi ? In realta' un passaggio a vuoto c'è, si tratta di "Falling", una canzone che non mi ha convinto, molto scontata e priva di mordente, ma che non va certo a scalfire la bellezza complessiva di questo debutto coi fiocchi dei Nordic Union. 
Semmai la scelta di inserire solo 10 pezzi nell'album, mi pare un po' striminzita e da "minimo sindacale", avrei gradito con un piccolo sovraprezzo la possibilità di acquistare una versione limited piu' succulenta, impreziosita da un paio di bonus tracks magari.
Infine da annotare una produzione ottima, come del resto lo sono da anni le uscite discografiche  targate Frontiers Records, sinonimo di garanzia di qualità e professionalità, a cui si aggiunge un'artwork della copertina  singolare ed originale. 
Sarà molto difficile per chiunque  quest'anno fare di meglio in questa categoria di hard rock melodico, forse non imbattibili questi Nordic Union, ma avversari ostici per tutti...poco ma sicuro!
Le carte in regola per far "male a tutti" in futuro ci sono!



La pagina della band CLICCA QUI







Powered by : 






Commenti

Posta un commento