Fast Animals and Slow Kids (FASK) Sherwood Festival 2025

Fast Animals and Slow Kids 




Padova, 26 giugno 2025 – Sherwood Festival 
(Park Nord, Stadio Euganeo)


Foto REMI GALIAZZO, courtesy by A.N.L.(archivio nazionale letterario) 
BestMagazine 2025, si ringrazia Dystopia studio con Giacomo Russello


FASK accende Sherwood: rock autentico tra anima e adrenalina

Arrivano da Perugia con la carica del loro “Tour Estivo 2025” e un palco già surriscaldato dall’apertura dei Visconti: i Fast Animals and Slow Kids (FASK) si presentano in grande stile, tra luci abbacinanti e un pubblico già galvanizzato. La loro fama li precede: band in continua crescita, con alle spalle club sold-out e un nuovo progetto discografico, Hotel Esistenza (uscito il 25 ottobre 2024)

Formazione live:

Aimone Romizi – voce, chitarra
Alessio Mingoli – batteria + seconda voce
Jacopo Gigliotti – basso
Alessandro Guercini – chitarra

Una band di quattro elementi (originari del 2008) che unisce compattezza ritmica ed emotiva capacità di scrittura

Scaletta

ha offerto un mix tra classici e nuovi brani

Una vita normale
Quasi l’universo
Come un animale
Come no (singolo dal nuovo album)
Riviera crepacuore
Lago ad alta quota
Vita sperduta
Canzoni tristi
Stupida canzone
Brucia
Coperta
Come reagire al presente

Apertura coinvolgente: FASK entra con il piede giusto affondando su 
“Una vita normale” e “Quasi l’universo”, catturando subito l’attenzione.

Equilibrio nuovo/vecchio: alternanza riuscita tra pezzi strumentali e intensi 
(Lago ad alta quota, Brucia) e singoli orecchiabili (Come no, Canzoni tristi). 
Il nuovo materiale di Hotel Esistenza ha conferito freschezza senza 
tradire l’anima rock della band
Voce e atmosfera: Romizi ha guidato il pubblico con una presenza carismatica, sostenuto dal supporto vocale di Mingoli e da una sezione ritmica solida.

Coinvolgimento collettivo: più volte la folla è stata invitata a cantare, soprattutto durante “Canzoni tristi” e “Coperta”, regalando momenti di intimità collettiva sotto le stelle di Sherwood.

Una performance intensa, durata circa 1 ora e 30 minuti, 
come da antiche abitudini del gruppo. 
Scaletta ben calibrata, capace di accontentare sia i fan storici che chi ha scoperto da poco i FASK. Atmosfera viva, tra rock viscerale e ballate più leggere, con una forte interazione con il pubblico padovano.



































































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