La scenografia sul palco è magnificamente inquietante, come trucco e costumi dei musicisti, acclamatissimi e tanto attesi. Questa prima delle tre date italiane si è aperta con Heaven Tom Asunder, brano storico che ha fatto tremare gli oscuri cuori dei fan.
Il live parte subito carichissimo, il batterista Martin Skaruopka fa tremare le mura del locale ed è letteralmente un treno! Nulla da ridire, la band ha una tecnica perfetta e anche Richard Shaw, il chitarrista vampirizzato lo scorso anno si è perfettamente amalgamato con i suoni sinfonici ed energici che hanno da sempre caratterizzato i Cradle Of Filth. La scaletta prosegue con altri fortissimi brani come Lord Abortion e Queen of Winter, Throned.
Dani Filth è stato una piacevole sorpresa, una voce ed un'intonazione invidiabile, mille sfaccettature del cantato ed una resistenza perfetta per 90 minuti di focoso live!
Dopo una carriera ventennale Dani Filth continua a tenere salda la reputazione dei Cradle Of Filth, beh d'altro canto si sa...I vampiri sono immortali!
La set list della serata :
Heaven Torn Asunder
Cruelty Brought Thee Orchids
Blackest Magick in Pratice
Lord Abortion
Right Wing of the Garden Tryptich
Malice through the Looking Glass
Deflowering the Maidenhead, Displeasuring the Goddess
Queen of Winter, Throned
Yours Immortally
Nymphetamine (Fix)
The Twisted Nails of Faith
Her Ghost in the Fog
The Forest Whispers my Name
Opening Act : Cadaveria + Ne Obliviscaris
Pictures courtesy by Loris
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