ULI JON ROTH Il Giardino Music Club - Lugagnano (Verona) 12 Dicembre 2015.
Opening Act : BULLFROG
Una fredda e gelida serata invernale di metà dicembre, e' stata la cornice iniziale di questo appuntamento imperdibile con una Leggenda del Rock, ULI JON ROTH, talentuoso e virtuoso chitarrista tedesco, celebre per aver militato a cavallo di fine anni 70 e inizi anni 80 nella famosissima rockband SCORPIONS, dalla quale è fuoriuscito da molti anni oramai, creandosi un percorso musicale di tutto rispetto, ricco di collaborazioni con artisti di calibro internazionale con i quali ha inciso dischi di ottimo spessore, ma rimanendo tuttavia legato a un passato troppo importante per essere dimenticato, ribadendolo ampiamente anche stasera, con una scaletta incentrata sui brani del suo passato artistico con l'ex band di Hannover.
Il Giardino music club, a due passi dal capoluogo scaligero, ha organizzato una delle due date previste per il nord Italia (l'altra è stata fatta a Roma) del tour europeo di ULI JON ROTH.
Se pensiamo che il locale in questione ha una capienza molto limitata, va dato ancor maggior merito a chi ha avuto la voglia di mettersi in gioco, organizzando un evento di tale spessore, con tutti i rischi del caso che purtroppo ne comporta in questi tempi di "vacche magre"...Sono contento che giustamente i ragazzi del Girdiono Club siano stati premiati da una massiccia presenza di pubblico fin dall'inizio (sala gremita in ogni posto immaginabile), con molti fans giunti da città lontane, alle 21.30 precise come da programma i Bullfrog hanno "aperto le danze" deliziando e intrattenendo i presenti a suon di riff e schitarrate in pieno stile anni 70, in perfetta sintonia col genere e lo stile della serata musicale in programma.
Non so se il fatto di giocare in casa, magari davanti pure a un nutrito numero di amici e conoscenti abbia giovato e galvanizzato Silvano Zago & CO, sta di fatto che i Bullfrog hanno sfoderato una prestazione maiuscola e ineccepibile, confermandosi una delle migliori realtà rock del nostro attuale panorama musicale italiano.
La conclusiva "Santiago" (che non sentivo da una vita) è stato il sigillo finale di un concerto emozionante, che ha quasi, da solo giustificato il biglietto d'ingresso.
Una breve pausa , il tempo di una birra, e alle 22.30 si riaccendono i riflettori e come d' incanto appare sul palco l'attrazione principale della serata...sua MAESTA' ULI JON ROTH!!!!!! Col suo consueto stile, indossando una mise di ispirazione hippy anni 70, con tanto di immancabile fascia in testa.
Senza tanto tergiversare e perdersi in chiacchiere, dopo un breve saluto ai presenti, inbraccia la sua chitarra e inizia a sciorinare riff taglienti come lame, col suo classico stile aggressivo ma vellutato al tempo stesso.
Uli è un grande professionista, che ha saputo miscelare nella sua musica una serie di generi, dall'hard rock degli SCORPIONS , passando per la classica e il blues.
Anche stasera ha saggiamente diviso la scaletta tra presente e passato, dimostrando di essere un'artista versatile, e non ancorato in un unico modo di suonare, che sa spaziare e divertirsi come un ragazzino a distorcere la chitarra con la leva del tremolo, caratteristica dei chitarristi anni 70 a cui orgogliosamente Uli appartiene, e che non fa nulla per nascondere...Anzi, con "Hey Joe" tributa il suo idolo Hendrix alla grande, facendoci capire che l'improvvisazione appartiene solo alla genialità, virtù della quale il " Baffo di Dusseldorf "può ampiamente vantare!
Inutile dire però che il pubblico si è lasciato coinvolgere coi pezzi degli SCORPIONS!! "In trance", "Pictured of life" le piu' gettonate senza dubbio, anche se io a dir il vero ho avuto un sussulto con l'inaspettata "We'll burn the sky", tratta da quell 'immortale capolavoro che risponde al titolo di "Taken By Force", per me uno dei migliori dischi in assoluto della loro discografia.
Quasi due ore di grandissima musica, una grande performance di Uli arricchita dalla presenza di turnisti a me sconosciuti, ma all'altezza della situazione, che alla fine si sono rivelati un valore aggiunto.
Tanti applausi per questo grande Maestro più che meritati, perche' stasera è emersa la semplice bellezza del musicista e l'umanità e squisitezza della persona.
Disponibilissimo a fine concerto ad incontrare i fans, con cui si è intrattenuto con tutti i presenti per foto, autografi, strette di mano, e sorrisi.
Lunga vita ULI!!!!!!! stasera siamo andati un po' tutti..........IN TRANCE!!!!!!!
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