Nocturna A.D. - Run Through Hell (Heart Of Steel Records 2015)
Interessantissimo progetto nato dalla volontà del musicista/compositore Davide Masuelli nel 1999 in quel di Torino, i Nocturna A.D. riescono nell'intento di promuovere un Metal eclettico e validissimo, il quale al suo interno possiede influenze un po' da tutte le stratificazioni del genere.
Se i primi lavori, a nome NOCTURNE, rasentavano il Gothic Rock e il Dark, successivamente si è virato verso sonorità di Thrash Grezzo e sporco (sulla scia di Slayer e Sodom). Nel 2008 Masuelli (unico compositore e mente della band) diversifica ancora il sound, rendendolo più classico e da qui l'incontro con Andreas Polito, fonico e musicista. Entra in scuderia anche Ralkeon, nome d'arte di Andrea Racco (oggi negli Etherna).
Fanno uscire un primo lavoro nel 2010 e un successivo nel 2012 che vede la partecipazione del noto drummer americano John Macaluso. La nuova incarnazione della band è costretta a cambiare il moniker per motivi legali, il quale diventa "Nocturna A.D.".
Il lavoro che viene presentato in questa recensione, intitolato"Run Through Hell", pur essendo uscito nel giugno 2015, include il materiale già composto tra il 1999 e il 2001.
Dal sound gotico di "Nothing To Be Everything", nella quale i nostri non disdegnano di regalarci anche momenti di Thrash pesante e altri in cui fanno capolino sonorità vicine all'elettronica, colpisce lo stacco di batteria e chitarra i quali introducono un piccolo assolo per poi procedere verso la performance vocale di Ralkeon, caratterizzata da una buona timbrica.
La ritmica è possente e messa in rilievo grazie anche ad un ottimo lavoro in fase di produzione e mixaggio.
Una partenza in quarta, dirompente, nella quale i nostri ci lasciano veramente soddisfatti. La sensazione è molto positiva, anche per chi come la sottoscritta, si approccia a questa band per la prima volta. Una band dotata, capace sia artisticamente e sia tecnicamente di scrivere grande musica.
Dall'inizio travolgente di "Subliminal Messages" in cui la chitarra di Masuelli si cimenta in arpeggi ora Folk, ora Hard Rock, con Ralkeon che prende il sopravvento, ottimo a modulare la voce rendendola aggressiva e melodica.
Gli arpeggi "zeppeliniani" fanno capolino qua e là, incastonati in un contesto sonoro di Heavy Metal ardente, ma anche irriverente che a tratti sfocia nel più puro Thrash style.
C'è da dire che l'uso delle tastiere in un contesto compositivo come questo, funziona alla grande e rende l'aspetto musicale della track, ancora più godibile ed interessante, perchè vario e non assimilabile a degli schemi ben precisi, come d'altronde il sound proposto in generale in questo album.
Atmosfere inquietanti e bimbi che cantano melodie sinistre (quel "na na na na nanananananana" all'inizio), fanno da leitmotiv ad "A New Power", un brano
che procede su sonorità di matrice Doom (Sabbath) ma con un approccio che vira verso l'Hard N'Heavy. Masuelli è abilissimo a decorare la track con accordi calibrati e assoli vincenti che ben si sposano con il contesto generale.
Ottima la prestazione vocale di Ralkeon così come la sezione basso/batteria coinvolgente a tal punto da lasciare l'ascoltatore a bocca aperta. Insomma le idee non mancano, i torinesi sanno presentare una varietà stilistica di rilievo, anche grazie ad un modo originale e sapiente di comporre i pezzi senza scadere nel banale e senza fare cose sentite e risentite, c'è da dire anche che l'ugola di Ralkeon contribuisce molto sotto questo aspetto.
Procediamo con l'ascolto di "Marionette", episodio originalissimo caratterizzato dalle sinfonie del Synth alle quali successivamente va ad appoggiarsi la voce roca di Ralkeon. La track ha un ritmo slow, quasi non sembra "metal" è orientata verso soluzioni Jazzistiche, che prende il picco con l'assolo di Polito, mentre la sensazione di sperimentazione è evidente.
L'opera si conclude con "Anger Lives In Th Decay", che con un intro suggestivo affilato come un vento minaccioso in un atmosfera quasi apocalittica, si sviluppa poi con rassicuranti sonorità vicine all'Hard Rock.
Ritengo che "Run Through Hell" sia un album strabiliante, travolgente, genuino, frutto di una composizione ricercata che sa essere originale e priva di banalità.
Se il lavoro di produzione è ottimo, tutto il resto fa da sè: uno stile "open minded" che non lascia nulla al caso, ottime le perfomance tecnica dei tre musicisti e album pieno di idee moderne e innovative.
Il mio Giudizio: 9
Tracklist:
1.Nothing To Be Everything
2.Subliminal Messages
3.A New Order
4. Marionette
5.Angel Lives In The Decay
Sito web: www.nocturnelife.com
Facebook: https://www.facebook.com/nocturnelife
Twitter: https://twitter.com/Arcticswarm
Label: http://heartofsteel.nlz.it
Press bureau: http://dvlgator.nlz.it
Commenti
Posta un commento