THE LOCAL BAND " Local only DARK Edition" (Universal Japan 2015)
Progetto musicale nato per caso o volutamente non è dato a sapere, e francamente mi importa poco, se la qualità è ottima e la miscela esplosiva! Quattro tra i maggiori esponenti della scena hard'n'heavy Scandinava attuale, tra i quali Olli Hermann (Reckless Love) Jussi 69 (The 69 Eyes) Archie Cruz (Santa Cruz) e Alexi Laiho (Children Of Bodom), sono i componenti di questa superband denominata The Local Band.
Un Ep costituito da 7 cover (con nulla di materiale inedito), passerebbe per lo più inosservato nel 90 % dei casi, ma se dietro ci sono personaggi di questo calibro, che riescono trasformare della semplice acqua in vino pregiato, cambia di molto la prospettiva.
Tra l'altro le cover scelte oltre che essere tutte riproposte in modo personale e riarrangiate in modo egregio, complice pure una produzione stellare, sono tutt'altro che scontate e banali.
Apre le danze "Sounglasses at Night" di Corey Art , artista sospeso tra il pop e il rock, che ebbe un discreto successo discografico a meta' degli anni 80.
Si prosegue l'ascolto con "Untouched " delle Veronicas , pezzo gia' nella sua versione originale intrigante e sexy, reso ancor piu' accattivante e ruffiano dalla splendida ugola di Olli Hermann, a mio parere uno dei migliori vocalist sleazy glam in circolazione .
"Promises in the Dark",della grande Pat Benatar ha bisogno di poche presentazioni, così come "A Hazy Shade of Winter" del mitico duo anni 70 Simon & Garfunkel.
La vera sorpresa e chicca sta però nella successiva "Out of The Darkness" del grandissimo Little Steven, estroverso e istrionico chitarrista che col suo celebre look da gitano, riuscì a sedurre il grande "The Boss" Bruce Springsteen, con cui incise alcuni dischi di successo.
"The Darkest Side in The Night" dei Metropolis è un omaggio all'horror anni 80 davvero sublime e raffinata! Infine come scelta per il gran finale, posizionata in chiusura del disco, "Waiting For Darkness", pezzo storico del principe delle Tenebre John Michael Osbourne meglio conosciuto come Ozzy, dove si percepisce la netta influenza e importanza che ha avuto su ogni componente dei The Local Band.
Un vero tributo al dark all'interno del vasto panorama rock (come suggerisce il titolo del disco tra l'altro e la copertina con un iconografia eloquente), come meglio non si poteva fare.
Ora però attendiamo con trepidazione un nuovo full-lenght di inediti, per poter consacrare definitivamente i The Local Band tra i gruppi rivelazione della scena internazionale!
Unico neo del cd in questione è la scarsa reperibilità dello stesso, che si torva unicamente in versione import giapponese, cosa che comporta una spesa un pò esosa, trattandosi pur sempre di un ep/cd di 7 pezzi.
Ma la spesa è però ampiamente ricompensata da un lotto di canzoni di grande qualità, e "giustificata" anche dal packaging molto curato e accattivante che da sempre caratteriza e rende affascinanti e uniche queste edizioni particolari e limited.
niente male come sound
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