RECENSIONE:. The 69 Eyes "Universal Monsters" (Nuclear Blast 2016)


The 69 Eyes "Universal Monsters" (Nuclear Blast 2016)  

Dopo quattro anni di silenzio i "Vampiri di Helsinki ", si sono risvegliati ...e che risveglio!
Se "X" (l 'ultimo studio album), aveva fatto storcere il naso a molti fans, è lasciato qualche dubbio circa la vena compositiva della band Finlandese, beh con questo nuovo capitolo intitolato "Universal Monsters", direi che sin dal primo ascolto ogni dubbio viene spazzato via, circa la ritrovata vena artistico compositiva dei nostri eroi!
La consapevolezza di essere i portabandiera del Goth n Roll mondiale (da loro stessi inventato come definizione al loro genere), deve aver dato nuovo smalto e stimolo, perché' era da molti anni che non si apprezzava un disco tanto completo, quanto riuscito dei The 69 EYes!

La voce grave e baritonale di Jyrki la fa da padrona sin dall'opener "apripista" Dolce Vita, per poi dare il meglio di sè in "Jet fighter plane" (il pezzo migliore del disco) e concludere l'opera con un interpretazione toccante in "Steve &  Johnny", palesemente dedicata ai compianti rockers Stiv Bators e Johnny Thunders , prematuramente scomparsi.
"Jerusalem" e' un altra chicca di "Universal Monster", che si pone come lavoro riassuntivo della loro carriera, prendendo spunto da album di grande successo come "Blessed  Be" e "Paris Kills", ma con una vena meno goth del solito e più elettronica che strizza l'occhio a tratti al Glam rock che proponevano agli esordi, prima della svolta Dark.

Look come sempre curatissimo e innovativo, in cui si lascia apprezzare pure l'idea di mettere in copertina il leader Jyrky in versione Elvis Dark, roba da far impallidirei  maestri della psychobilly come i The Cramps! P
reparate amuleti, aglio, croci, acquasantiere ...i Vampiri sono tornati e  stanno arrivando !!!!
Grande!!!!









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