Un heavy street metal tour coi fiocchi quello che ha fatto
tappa al New Age Club di Roncade: quattro bands tra Svezia e States hanno reso
scoppiettante e memorabile un nebbioso sabato sera di Novembre.
Madame Mayhem (NY), The Last Band (Goteborg), Fozzy (Atlanta)
e gli svedesi Hardcore Superstar che ormai sono di casa al New Age, hanno dato
vita al “Ain't over 'till we say so Tour 2017”.
Poco dopo le 20:30 iniziano i concerti e ad aprire le danze è
l'eclettica rocker Madame Mayhem, cantautrice di Manhattan. Una band
musicalmente preparatissima che con il suo sound rockeggiante ha esaltato la
voce fresca ma allo stesso tempo sensuale della bellissima Madame Mayhem.
A continuare la serata The Last Band, svedesi concittadini
degli Hardcore Superstar. Questi ragazzacci propongono un sound heavy metal con
influenze punk noise. Una scoperta per chi non li aveva ancora sentiti e una
scarica adrenalinica per chi invece aspettava di sentirli live.
Coffe Blood & Co sanno stare sul palco, 45 minuti di urla
cariche, un ritmo tuonante di batteria ed esplosivi riff di chitarra. Combo
perfetta per caricare i presenti come delle molle. Tra i brani che hanno
trascinato nell'headbanging “The Hunt” e “White Powder”.
(The Last Band)
I prossimi a calcare il palco sono gli americani Fozzy, con
la loro seconda data in assoluto in Italia in 18 anni di carriera (la prima al
Live Club, la serata precedente).
Buio, sirene rosse e “More than a woman” dei Bee Gees prima
del loro ingresso.
I fan sono in delirio per Chris Jericho, già star del
wrestling e i suoi Fozzy. Dopo una lunga attesa durata anni eccoli live a pochi
metri da noi. Un heavy metal puro, bellissima la voce di Jericho che non smette
mai di sorridere e coinvolgere il pubblico mentre canta. Grandioso Rich Ward
alla chitarra come i suoi band mates che sono una vera e propria potenza.
I Fozzy sono i padroni indiscussi della scena e per un'ora di
musica siamo stati catapultati in un vero show, con tanto di lustrini ed
effetto kabuki.
(Fozzy)
Arriva la mezzanotte ed è l'ora degli attesissimi headliner
del tour, gli Hardcore Superstar.
Entrano come un carroarmato senza tregua suonando “Beg for
It”. La loro performance continua con i più grandi successi dei loro album da
“Dreamin' in a casket” a “Moonshine” passando per “My good reputation” e la
briosa “Last call for alcohool”. I brani che propongono vengono sparati uno
dietro l'altro come proiettili. Jocke Berg corre e salta per tutto il palco,
una potenza inarrestabile, occhi di ghiaccio e nuovo look con un baffo
aggressivo. Adde pesta a più non posso la sua batteria con Vic Zino che si
contorce suonando la sua Gibson e Martin da il ritmo incalzante ai suoi
compagni. Il pubblico salta, poga e canta in preda alla magica onda di energia
che i nostri quattro street rocker hanno plasmato. Il carisma, l'adrenalina e i
giochi di luci si sono resi complici della creazione di un party mood allo
stato puro che solo gli Hardcore Superstar sanno tenere in vita.
(HCSS)
#youcantkillmyrockandroll
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